Scheda di dettaglio
Titolo
Archivio della Deputazione Subalpina di Storia Patria
Data
1833 - 2000
Consistenza
890 unità archivistiche
Descrizione
L'archivio consta di 890 unità archivistiche, articolate in dodici fondi: larchivio in senso stretto della Deputazione Subalpina di Storia Patria e i fondi aggregati provenienti dalla Fondazione Cavour, dalla Società Storica Subalpina e dal lascito Bertolotti, nonché i fondi Boatteri-Sotteri, Ceva di Nucetto Cavallerleone, Maria Clotilde Daviso di Charvensod, Perrero e Graneri, Sclopis, Baudi di Vesme, Maggiora e Santa Maria di Frossasco.
Larchivio della Deputazione Subalpina in senso stretto comprende 768 unità archivistiche; le carte sono comprese in un arco cronologico che va dalla data della fondazione dellIstituto, il 1833, a tutto il 1985, data scelta come termine ultimo prima delle sezioni corrente e di deposito dellarchivio. Sono tuttavia presenti carte in copia o in originale risalenti anche al XVI secolo, conservate insieme al materiale scientifico e di studio custodito nellarchivio. Onde evitare di smembrare le unità archivistiche sono state lasciati nellarchivio storico i fascicoli o registri aperti prima del 1985 ma chiusi dopo quella data: sono così presenti registri e documenti posteriori al 1985, fino al 2000.
In assenza di tracce visibili di un ordinamento preesistente, larchivio è stato ordinato secondo una struttura articolata in livelli gerarchicamente dipendenti luno dallaltro. I primi livelli, corrispondenti alle principali funzioni dellIstituto, articolano il materiale in dieci grandi partizioni: Atti costitutivi, statuti e regolamenti, carte prodotte dal Consiglio di Presidenza, Assemblee dei soci, carte relative a Soci, Amministrazione, Contabilità, documenti relativi allAttività Scientifica della Deputazione, allAttività editoriale, a Studi, Ricerche e materiali manoscritti e carte di Miscellanea.
Ciascuno di questi livelli è a sua volta articolato in ulteriori livelli e sottolivelli, in numero variabile secondo i casi, così come specificato in ogni introduzione a ciascuna delle dieci articolazioni sopra enumerate.
Le singole unità archivistiche sono state ordinate per lo più cronologicamente allinterno di ciascun livello ed è stato attribuito loro un identificativo numerico univoco, progressivo su tutto il fondo, che permette di identificare il materiale in riscontro con linventario e ne consente lordinata conservazione. Questo numero è riportato anche sullunità di conservazione (faldone) e ne permette lagevole reperimento.
Larchivio della Deputazione Subalpina in senso stretto comprende 768 unità archivistiche; le carte sono comprese in un arco cronologico che va dalla data della fondazione dellIstituto, il 1833, a tutto il 1985, data scelta come termine ultimo prima delle sezioni corrente e di deposito dellarchivio. Sono tuttavia presenti carte in copia o in originale risalenti anche al XVI secolo, conservate insieme al materiale scientifico e di studio custodito nellarchivio. Onde evitare di smembrare le unità archivistiche sono state lasciati nellarchivio storico i fascicoli o registri aperti prima del 1985 ma chiusi dopo quella data: sono così presenti registri e documenti posteriori al 1985, fino al 2000.
In assenza di tracce visibili di un ordinamento preesistente, larchivio è stato ordinato secondo una struttura articolata in livelli gerarchicamente dipendenti luno dallaltro. I primi livelli, corrispondenti alle principali funzioni dellIstituto, articolano il materiale in dieci grandi partizioni: Atti costitutivi, statuti e regolamenti, carte prodotte dal Consiglio di Presidenza, Assemblee dei soci, carte relative a Soci, Amministrazione, Contabilità, documenti relativi allAttività Scientifica della Deputazione, allAttività editoriale, a Studi, Ricerche e materiali manoscritti e carte di Miscellanea.
Ciascuno di questi livelli è a sua volta articolato in ulteriori livelli e sottolivelli, in numero variabile secondo i casi, così come specificato in ogni introduzione a ciascuna delle dieci articolazioni sopra enumerate.
Le singole unità archivistiche sono state ordinate per lo più cronologicamente allinterno di ciascun livello ed è stato attribuito loro un identificativo numerico univoco, progressivo su tutto il fondo, che permette di identificare il materiale in riscontro con linventario e ne consente lordinata conservazione. Questo numero è riportato anche sullunità di conservazione (faldone) e ne permette lagevole reperimento.
Lingua
Italiano
Tipologia
Fondo
Segnatura
IT DSSP ADSSP
Lo trovi in
Deputazione Subalpina di Storia Patria