Scheda di dettaglio
Titolo
Massimo Miglio
Produttore
Istituto italiano per la storia antica
Data
1965 - 2014
Consistenza
bb. 11 (fascc. 443).
Descrizione
Il fondo è costituito perlopiù dalla corrispondenza ricevuta dallo studioso tra il 1965 e il 2014. L'insieme documentario è relativo in massima parte all'attività di ricerca, all'insegnamento e all'organizzazione dell'attività scientifica; per la maggior parte composto da fascicoli di corrispondenza - lettere, biglietti e cartoline postali - con professori, amici e colleghi italiani e stranieri (lettere, biglietti e cartoline posta).
Molte delle carte appartengono agli anni in cui Massimo Miglio fu docente presso l'Università di Bari e presso l'Università degli studi della Tuscia.
Massimo Miglio nasce a Roma il 20 maggio 1942. Dal 16 dicembre 1966 al 31 ottobre 1972 è assistente volontario presso la cattedra di storia medievale della Facoltà di lettere e filosofia dell'Università La Sapienza di Roma, mentre dal 1 novembre 1970 viene nominato nei ruoli universitari in qualità di assistente ordinario presso l'Università degli studi di Salerno, dove ricopre la docenza di letteratura umanistica presso la Facoltà di lettere e filosofia. Nel 1979 risulta vincitore del concorso per ordinario di storia medievale. Vincitore di concorso nel dicembre del 1980, viene chiamato il a ricoprire la cattedra di Storia medievale presso la Facoltà di Magistero dell'Università degli studi di Bari. Tra il 10 novembre 1981 e il 31 ottobre 1984 ricopre la carica di Direttore dell'Istituto di scienze storico-politiche e dal 17 febbraio 1983 ricopre anche la carica di Presidente del Consiglio di corso di laurea in Materie letterarie nella medesima facoltà. Nel 1984 (1 novembre) prende servizio nella Facoltà di lingue e letterature straniere e moderne dellUniversità degli studi della Tuscia - che ha contribuito a fondare come componente del Comitato tecnico-ordinatore - in qualità di ordinario di storia medievale e ricoprendo anche per sei anni il ruolo di Preside della facoltà. Il 1 novembre 1990 viene trasferito dalla Facoltà di lingue e letterature straniere al posto di ruolo per l'insegnamento di storia medievale presso la Facoltà di Conservazione dei beni culturali del medesimo ateneo. Per gli anni 1993-1996 ricopre l'incarico di Direttore dell'Istituto di scienze storico-artistiche, per l'anno accademico 1999-2000 gli viene affidato anche l'insegnamento di Storia delle città e degli insediamenti medievali. Oltre alla carriera universitaria, ha ricoperto diversi incarichi: ha insegnato paleografia latina, per otto anni - dal 1974 fino al 1982 - presso la Scuola di Paleografia, Diplomatica ed Archivistica dell'Archivio Segreto Vaticano e per sei anni, presso la Scuola di Archivistica, paleografia e diplomatica dell'Archivio di Stato di Roma. E' stato componente del Collegio dei docenti del Dottorato di ricerca in Storia dei centri, delle vie e delle culture dei pellegrinaggi nel medioevo euromediterraneo dell'Università degli studi di Lecce. Ha fondato nel 1984 l'Associazione Roma nel Rinascimento di cui è stato presidente dalla fondazione fino al 2001. Ha fondato, ed è stato presidente fino al 2001, del Centro di studi per il patrimonio di san Pietro in Tuscia. Ha collaborato per molti anni, con responsabilità direttive, al Repertorium fontium historiae medii aevi, edito dall'Istituto storico italiano per il medio evo. Nel maggio 2001 viene eletto Presidente dell'Istituto storico italiano per il medio evo. In qualità di Presidente, ha organizzato e coordinato seminari di ricerca di durata pluriennale, tra cui: Storici italiani; Storiografie, dedicato alle storiografie non italiane; Il moderno nel medioevo. Per una più ampia informazione sull'attività come presidente dell'Isime cfr. le Relazioni sullo stato dell'Istituto presenti nel link atti istituzionali del sito www.isme.it. In qualità di responsabile scientifico delle manifestazioni per gli Incontri di studio per il Quinto Centenario del pontificato di Alessadnro VI ha programmato e organizzato i convegni che si sono svolti - tra l'Italia e la Spagna - per le celebrazioni del centenario. Ha altresì programmato e organizzato i convegni per il Comitato nazionale per le celebrazioni del VII centenario della morte di Bonifacio VIII, in qualità di responsabile scientifico delle manifestazioni. E' direttore della Scuola Nazionale di studi storici medievali. E' socio dell'Accademia dei Lincei. E' socio dei Monumenta Germaniae Historica. E' socio onorario ed effettivo di società storiche internazionali. E' stato membro della Commissione del Ministero per i beni e le attività culturali per la concessione di contributi alle riviste di elevato valore scientifico, del Consiglio scientifico del Premio Cecco d'Ascoli, del Comitato scientifico della Fondazione Leon Battista Alberti di Mantova, presidente della Giunta scientifica del Comitato nazionale Incontri di studio per il Quinto Centenario del pontificato di Alessandro VI (1492-1503), del Comitato nazionale per le celebrazioni del VII centenario della morte di Bonifacio VIII, del Comitato nazionale Coluccio Salutati. E' stato membro del Centro di studi sulla cultura tardomedievale di San Miniato. E' membro della Commissione per l'edizione dei testi umanistici e della Commissione per l'edizione dei testi della storiografia umanistica. E' presidente dell'Edizione nazionale delle di Biondo Flavio.
Serie 1: Corrispondenza; Sottoserie 1: Corrispondenza inviata; Sottoserie 2: Corrispondenza con diversi; Sottoserie 3: Corrispondenza con enti; Sottoserie 4: Corrispondenza con case editrici; Serie 2: Attività istituzionale; Sottoserie 1: Università degli studi di Bari; Sottoserie 2: Università degli studi della Tuscia; Serie 3: Miscellanea.
Massimo Miglio nasce a Roma il 20 maggio 1942. Dal 16 dicembre 1966 al 31 ottobre 1972 è assistente volontario presso la cattedra di storia medievale della Facoltà di lettere e filosofia dell'Università La Sapienza di Roma, mentre dal 1 novembre 1970 viene nominato nei ruoli universitari in qualità di assistente ordinario presso l'Università degli studi di Salerno, dove ricopre la docenza di letteratura umanistica presso la Facoltà di lettere e filosofia. Nel 1979 risulta vincitore del concorso per ordinario di storia medievale. Vincitore di concorso nel dicembre del 1980, viene chiamato il a ricoprire la cattedra di Storia medievale presso la Facoltà di Magistero dell'Università degli studi di Bari. Tra il 10 novembre 1981 e il 31 ottobre 1984 ricopre la carica di Direttore dell'Istituto di scienze storico-politiche e dal 17 febbraio 1983 ricopre anche la carica di Presidente del Consiglio di corso di laurea in Materie letterarie nella medesima facoltà. Nel 1984 (1 novembre) prende servizio nella Facoltà di lingue e letterature straniere e moderne dellUniversità degli studi della Tuscia - che ha contribuito a fondare come componente del Comitato tecnico-ordinatore - in qualità di ordinario di storia medievale e ricoprendo anche per sei anni il ruolo di Preside della facoltà. Il 1 novembre 1990 viene trasferito dalla Facoltà di lingue e letterature straniere al posto di ruolo per l'insegnamento di storia medievale presso la Facoltà di Conservazione dei beni culturali del medesimo ateneo. Per gli anni 1993-1996 ricopre l'incarico di Direttore dell'Istituto di scienze storico-artistiche, per l'anno accademico 1999-2000 gli viene affidato anche l'insegnamento di Storia delle città e degli insediamenti medievali. Oltre alla carriera universitaria, ha ricoperto diversi incarichi: ha insegnato paleografia latina, per otto anni - dal 1974 fino al 1982 - presso la Scuola di Paleografia, Diplomatica ed Archivistica dell'Archivio Segreto Vaticano e per sei anni, presso la Scuola di Archivistica, paleografia e diplomatica dell'Archivio di Stato di Roma. E' stato componente del Collegio dei docenti del Dottorato di ricerca in Storia dei centri, delle vie e delle culture dei pellegrinaggi nel medioevo euromediterraneo dell'Università degli studi di Lecce. Ha fondato nel 1984 l'Associazione Roma nel Rinascimento di cui è stato presidente dalla fondazione fino al 2001. Ha fondato, ed è stato presidente fino al 2001, del Centro di studi per il patrimonio di san Pietro in Tuscia. Ha collaborato per molti anni, con responsabilità direttive, al Repertorium fontium historiae medii aevi, edito dall'Istituto storico italiano per il medio evo. Nel maggio 2001 viene eletto Presidente dell'Istituto storico italiano per il medio evo. In qualità di Presidente, ha organizzato e coordinato seminari di ricerca di durata pluriennale, tra cui: Storici italiani; Storiografie, dedicato alle storiografie non italiane; Il moderno nel medioevo. Per una più ampia informazione sull'attività come presidente dell'Isime cfr. le Relazioni sullo stato dell'Istituto presenti nel link atti istituzionali del sito www.isme.it. In qualità di responsabile scientifico delle manifestazioni per gli Incontri di studio per il Quinto Centenario del pontificato di Alessadnro VI ha programmato e organizzato i convegni che si sono svolti - tra l'Italia e la Spagna - per le celebrazioni del centenario. Ha altresì programmato e organizzato i convegni per il Comitato nazionale per le celebrazioni del VII centenario della morte di Bonifacio VIII, in qualità di responsabile scientifico delle manifestazioni. E' direttore della Scuola Nazionale di studi storici medievali. E' socio dell'Accademia dei Lincei. E' socio dei Monumenta Germaniae Historica. E' socio onorario ed effettivo di società storiche internazionali. E' stato membro della Commissione del Ministero per i beni e le attività culturali per la concessione di contributi alle riviste di elevato valore scientifico, del Consiglio scientifico del Premio Cecco d'Ascoli, del Comitato scientifico della Fondazione Leon Battista Alberti di Mantova, presidente della Giunta scientifica del Comitato nazionale Incontri di studio per il Quinto Centenario del pontificato di Alessandro VI (1492-1503), del Comitato nazionale per le celebrazioni del VII centenario della morte di Bonifacio VIII, del Comitato nazionale Coluccio Salutati. E' stato membro del Centro di studi sulla cultura tardomedievale di San Miniato. E' membro della Commissione per l'edizione dei testi umanistici e della Commissione per l'edizione dei testi della storiografia umanistica. E' presidente dell'Edizione nazionale delle di Biondo Flavio.
Serie 1: Corrispondenza; Sottoserie 1: Corrispondenza inviata; Sottoserie 2: Corrispondenza con diversi; Sottoserie 3: Corrispondenza con enti; Sottoserie 4: Corrispondenza con case editrici; Serie 2: Attività istituzionale; Sottoserie 1: Università degli studi di Bari; Sottoserie 2: Università degli studi della Tuscia; Serie 3: Miscellanea.
Tipologia
Fondo
Bibliografia
Roma e il papato nel medioevo: studi in onore di Massimo Miglio, Edizioni di storia e letteratura, voll. 2, Roma 2012; La scuola storica nazionale e la medievistica. Momenti e figure del Novecento, a cura di Isa Lori Sanfilippo e Massimo Miglio, Atti della giornata di studio per i 90 anni della scuola storica nazionale di studi medievali, Roma 2015.
Soggetti
Università degli studi di Salerno, Fisciano
Lo trovi in
Istituto Storico Italiano per il Medio Evo